Adooooooro il purè.
Eppure lo preparo poche volte l’anno. Mi dimentico che esiste. Con le schifide patate in vendita qua attorno, passa decisamente la voglia di farlo.
O forse dovrei dire “passava”:Â ieri ho finalmente deciso di visitare un negozio di frutta e verdura che mi era stato consigliato, ma che finora avevo snobbato alla grande.
E ho trovato il paradiso! Patate di diverse qualità (compresa la rossa a pasta bianca), frutta e verdure di stagione a prezzi umani, addirittura pasta di Gragnano e spezie varie.
Avevo tutto questo bendidio vicino casa, e non lo sapevo. Ci sono andata perché cercavo disperatamente una radice di zenzero: nemmeno il negozio in questione lo aveva, ma -dicono- è una mancanza temporanea.
Con questo negozio vicino, la fine delle produzioni dell’orto casalingo è un dolore più tollerabile 🙂
Passiamo alla ricetta: per le salsicce, una veloce scottatura in acqua per eliminare il grasso, poi le ho tagliate a rondelle e saltate in padella con vino bianco.
Il purè è banale: si lessano le patate con la buccia, si toglie la buccia e si passano allo schiacciapatate direttamente nella pentola. Noce di burro e, grazie al meraviglioso cucchiaio bucato dono di Typesetter, i grumi sono solo un ricordo! Si aggiunge latte caldo poco alla volta, noce moscata e sale verso la fine. Pepe se gradito.
Gnammete!
Hmm che bellezza! vengono ene le salsicce in padella col vino bianco? perchè io sto cercando il modo ottimale per cuocerle in mancanza di griglia e brace 🙂
Con le salamelle mantovane, che sono piuttost magre, non mi disturbo nemmeno a sgrassare. incido il budello, apro la salsiccia a libro e caccio in padella (antiadarente) senza grassi. Quando sfrigola uno spruzzo di vino, il tmepo di sfumare e si mangia. YUM!
nanna, certo che vengono bene, prova 🙂
Type, qui le salamelle non si trovano sigh…
Prendo nota e quando vengo giù, se le trovo buone, te ne porto un po’. Anzi, se mio padre fa uan scappata a parma in periodo acconcio ti faccio portare quelle parmigiane.
Yuhmmmmmmmmmm!!!!