Arieccola con la pasta madre! Ho iniziato a fare il pane in casa perché, a parte la soddisfazione, volevo un prodotto che si mantenesse per più giorni limitando così gli sprechi. Con la pasta madre però, si rischia di fare parecchio spreco, se non si hanno idee su come usare l’avanzo che si crea con i rinfreschi. Finora sono stata molto attenta su questo aspetto e non ho mai dovuto buttare dell’impasto, è stato sempre riciclato in qualcosa di gustoso. Come queste frittelle, la cui ricetta è apertamente scopiazzata dal ristorante Un punto macrobiotico, dove vado a mangiare qualche volta.
Mondare, tagliare a metà per il lungo e poi affettare sottilmente due porri. Lavarli e lasciarli scolare qualche minuto.
Nel frattempo sciogliere la pasta madre con acqua fino ad ottenere una pastella densa. Aggiungere i porri e mescolare. La pastella non deve essere prevalente, deve soltanto avvolgere i pezzetti di porro visto che poi in cottura gonfierà .
Lasciar riposare la pastella con i porri per qualche ora, poi friggere a cucchiaiate il composto il olio ben caldo. Salare solo alla fine.
Le varianti possono essere tantissime, a seconda della disponibilità di stagione: porri e carote, fiori di zucca, foglie di salvia belle carnose… largo alla fantasia!
mentre leggevo la ricetta stavo pensando infatti alla variante firoi di zucca, o farci delle frittelle alle alghe, o cose così. Wow, super ricetta questa GNAMMS
prima di tutto COMPLIMENTI se riesci a non sprecare la pasta madre!!! già solo lo starle dietro è un bell’impegno!!!
BTW, sei stata citata in concomitanza a un parallelo interessante Consy/Nelson Mandela… LOL!
ti linko su IHC e tu non ci puoi fare niente!
ameno che mi fermi entro le 3
mi fa piacere, anzi vengo a leggere 🙂
Che si dice nell’anguillarese? Il 25 Aprile si avvicina 🙂
Speriamo non diluvi 🙂
ma tu sei un genio!!!!! e adesso come faccio, che le frittelle di pasta madre che ho postato io sono un’altra cosa completamente diversa? Che bello aver trovato un altro modo per non sprecare lo scarto del rinfresco! Evviva, giubilo! 🙂
Ti linko subito, non so come mai ancora non ti avevo trovata, mah! misteri del web.
Grazie izn, mi linki dove? Leggo già il pasto nudo, mi piace un sacco! E conosco Elena G 🙂
Ti ho messo nel teletrasporto (lo trovi nella lista delle altre stanze, sotto la voce “curiosare”, nella colonna destra), anche se avrei dovuto metterti in caratteri cubitali!
Anzi adesso vado subito a raccontare a tutte nella stanza delle chiacchiere della tua idea geniale per pastellare la pasta madre 😉
Davvero conosci Elena?? Ma quindi sei di Roma? Allora anch’io posso sperare che mi crescano le fragole sul balcone… che belloooooo 🙂
Sì, sono di Roma e conosco Elena dai tempi di IHC, prima della mia parentesi milanese 🙂
Le fragole sul balcone? Cerrrrto! Le mie vengono dal balcone milanese ma, da quando sono ad Anguillara, si sono scatenate!!!
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