Questo ciambellone sta rimpiazzando pian piano lo storico ciambellone all’acqua di famiglia. Ricetta semplice, di sicura riuscita. La zia Ersilia è una cuoca dalla lunga esperienza, ha lavorato nella trattoria della mia bisnonna per tanti anni. Il suo ciambellone l’ho scoperto soltanto pochi mesi fa e le ho subito chiesto la ricetta. Il mio interesse l’ha resa molto felice. Chissà come reagirà quando le dirò che la sua ricetta è finita in internet!!!
Gli ingredienti sono:
* 5 uova
* 2 bicchieri scarsi di zucchero
* 1/2 bicchiere di olio di semi
* 1,5 bicchieri di latte
* 1 limone grattugiato
* 1 bustina di vanillina
* 1,5 bustine di lievito
* 500g di farina
Sbattere bene le uova con lo zucchero, a lungo, come a fare un pan di spagna. Aggiungere l’olio, il latte, la buccia di limone grattugiata, la vanillina, infine incorporare la farina setacciata con il lievito.
Nella versione bicolore, mia personale variante, verso 2/3 dell’impasto nello stampo unto e cosparso di pangrattato. Al restante impasto incorporo 2 cucchiai di cacao amaro. Diluisco con qualche cucchiaiata di latte per riportare alla giusta consistenza e verso sull’impasto chiaro.
Cuoce in forno a 175 gradi per circa 40-45 minuti (verificare sempre con uno stuzzicadenti: deve essere asciutto). Ideale per la prima colazione. Domani ne porto una parte in ufficio 🙂
Ricordo un ciambellone simile che mi preparava una mia bisnonna, quando si andava a trovarla in campagna…vecchi tempi andati.
Mi piacerebbe lavorare nel tuo ufficio e aspettare trepidante l’arrivo, ogni mattina, delle tue “leccornie” 🙂
Eh che bello che ti é venuto, io devo ancora provarlo, ma dopo questa foto non potró resistere a lungo 😀
Slurpssssssss!!!
Perfetto per una merenda delle 19!
E adatto ad una colazione (anche da Tiffany)!
:o)
Ciao!
ho bisogno di un aiutino veloce 🙂
domani sera devo fare delle ortiche ma non avendole mai cucinate non ho idea di come farle… pensavo ad una frittata, tu che mi consigli?
se puoi rispondimi via mail (o anche qui, vedi tu) darko.romanov account di gmail, ok?
ciao
(confido in te 😉
d
darko mi spiace deluderti ma io… NON HO MAI CUCINATO ORTICHE. Ultimamente ne strappo via tante dall’orto, dici che è il caso che inizi a studiare come cucinarle??? 🙂
eh be’ certo, non credo tu possa rimanere con questo vuoto culinario, no!?
beh, allora provero’ a bollirle e a metterle in una frittata… speriamo bene! (ti faro’ sapere)
ciao
d
mah, guarda… non so bene se mi son piaciute 🙂
il sapore è molto particolare, tra “erba tagliata” e “erbette di campo”. Le abbiamo fatte bollire, poi passate in padella, poi fatte in frittata, nella quale abbiamo messo un po’ di provola affumicata e devo dire che ci stava benissimo, dava un ulteriore tocco di “bosco” al tutto.
darko mi hai incuriosita, ci dovrò provare 🙂
ma sai che e’ proprio invitante??? da provare al piu’ presto
p.s. con le ortiche ragu’ solo le foglie alte niente gambi in poche parole solo le piu’ tenere scottate in acqua tritate e aggiunte al sugo (soffritto piu’ salsa) altrimenti stesso procediemento aggiunte al posto delle bietole nel compenso (ripieno: ricotta, uovo, forma) dei tortelli romagnoli
buon appetito
Bbbona, provata! Ma non avevo abbastanza zucchero, così ne ho messo 1 bicchiere scarso più altrettanto di canna, grezzo: forse serviva un po’ di dolce in più. E poi: tu la scorza di limone la metti anche se poi la fai bicolore al cacao?
Io l’ho eliminata…
La prossima volta provo la variante bianca aromatizzata al limone 🙂
Grazie
Silvia K
Manuela grazie per il tuo ragù 🙂
silvia k la scorza di limone ci sta bene anche nella versione bicolore 🙂
Mi piace questo ciambellone !!!! Ciao !!
lisa: grazie 🙂 Ma quanto è bello il tuo blog?! Subito nei bookmark 🙂
Ma se metto l’olio d’oliva va bene lo stesso?
Si!
Very interesting details you have noted , regards for putting up. “You can tell the ideas of a nation by it’s advertisements.” by Douglas South Wind.