È dalla vacanza a Solda dell’estate scorsa che sogno di provare a fare la linzertorte. Dopo la settimana bianca di un mese fa, nello stesso posto, avendo portato con me kg di farina, barattoli di marmellata, vasetti di cren alla panna (la mia attuale droga), non vedevo l’ora di cimentarmi nella ricetta.
La ricetta mi è stata data da una amica residente a Vienna. Gli ingredienti sono:
– 100g farina (credo di averne usata un 50% in più)
– 100g zucchero al velo
– 210g burro
– 210g mandorle tritate con la buccia
– 2 tuorli (tenere da parte gli albumi)
– buccia di limone (basta mezzo, se si usa una microplane)
– abbondante cannella
– chiodo di garofano
– pizzico di sale
Ho passato nel mixer abbondante cannella e 1 chiodo di garofano direttamente assieme allo zucchero, così da renderlo al velo e aromatizzarlo.
Ho mescolato a lungo i tuorli con lo zucchero, il pizzico di sale e la buccia di limone; poi ho aggiunto il burro a pezzetti (lasciato ammorbidire fuori dal frigo qualche ora prima) e le mandorle tritate. In ultimo ho mescolato la farina e lavorato brevemente l’impasto.
L’impasto deve riposare qualche ora in frigo, io l’ho lasciato per un giorno. L’ho steso in una tortiera di 26cm di diametro (circa 3/5 del peso), ho spalmato con marmellata di lamponi (la ricetta prevede i ribes o una marmellata non troppo dolce), ho fatto le strisce con l’impasto rimanente, ho spennellato le strisce con l’albume avanzato e messo in forno a 165 gradi per 1 ora circa.
La cottura deve essere lenta e il calore non eccessivo, la torta va coperta con carta forno per non farla colorire troppo. La prossima volta cuocerò a 160 gradi senza aumentare il tempo, deve quasi asciugare invece che cuocere.
Dopo cotta l’abbiamo subito assaggiata, ma se si è pazienti da aspettare 2-3 giorni migliora parecchio.
eccola, vista in anteprima su flickr 😉 MEGASLURP 😛
La linzertorte!!! Che nostalgia!!! la tua sembra proprio bella! 😉 Che voglia adesso… mi sa che dopo la sacher vegana mi dovrò studiare la linzertorte vegana! (e già che ci siamo.. a proposito di viennesi… vogliamo citare anche la dobostorte?! 😀
La dobos! Miiiii che mi fai ricordare 🙂
Ma continuiamo a farci del male: che ne pensi di tutti i vari strudel?! 🙂
E che ne dici di portare tutte queste magnosità da cavallo goloso al picnic del 25 Aprile (non ti sarai mica dimenticata???)
Io, su Pinacomedia, ho indetto il “II raduno ufficiale degli amanti del picnic”
uccidiamoci!!! strudel di mele con la frutta secca… apfelstrudel ! gnam! E la sacher, la sacheeeer!!!
lasciamo perdere, che al momento sono a dieta e posso permettermi al massimo la wiener wald, l’insalata 😉
Bella la Microplane.
L’ho usata per la prima volta sabato, al risto di Silvana e Giovanni.
Peccato che era quello a forma di lima, e per grattugiare quattro pezzi di pecorino ci avrei messo troppo. Comunque è vero, taglia da far paura!
bellissima questa linze torte brava