Mentre fuori diluvia, in casa l’ozio invoglia a uno scovazzume di freezer. Ho trovato alcune porzioni di questo ragù e, mentre lo scaldavo, mi sono resa conto di non avere ancora postato la ricetta! Grave errore, anche perchè viene dritta dritta dalla visione di una trasmissione su Sky di Simone Rugiati, durante la quale naturalmente non ho preso appunti 🙂
Simone Rugiati è un altro cuoco-showman, al pari di Jamie Oliver. Ho visto per caso una trasmissione incentrata sulla programmazione di un menu settimanale, molto interessante perché metteva in risalto come si possa mangiare bene pur facendo una sola spesa alla settimana e senza dover passare ore e ore in cucina tutti i giorni. Queste problematiche mi interessano sempre parecchio: io stessa cerco di sfruttare i momenti in cui ho più tempo per preparare pietanze in dosi multiple, congelando una parte per i periodi più impegnati. In questo modo resistiamo alla tentazione dei 4 salti in padella, dei cibi prepronti e in scatola.
Per questo ragù le dosi sono deliziosamente a piacere. La dose minima prevede:
– 1 coscia di pollo (comprensiva di sovracoscia), spellata
– 1 cipolla
– 3 carote
– coste di sedano (più o meno come le carote, in volume)
– poca passata di pomodoro
Si taglia a fettine sottili la cipolla e la si mette a sudare in un tegame con qualche cucchiaio d’olio EVO.
Appena la cipolla è tenera e dal tegame viene su quel bel profumino dolce, si aggiungono le carote e il sedano, mondati e tritati.
Quando anche sedano e carote sono un po’ rosolati si aggiunge la passata e il pollo. Si fa cuocere a fuoco lento fino a cottura della carne, mescolando ogni tanto e aggiungendo eventualmente poche cucchiaiate di acqua calda per non far attaccare il sugo.
A questo punto si preleva il pollo, si disossa, si taglia a pezzetti tutta la polpa e si fa cuocere nuovamente nell’intingolo, regolando di sale e pepe, per una buona mezz’ora. In questo modo la carne si reidrata e il ragù assume un sapore delizioso.
Noi lo abbiamo provato con vari formati di pasta, ma devo ammettere -da amante dei formati lunghi- che la morte di questo ragù è con il rigatone. Buon appetito!
uhm… tre carote (grosse) e altrettanto sedano per una coscia di pollo? Più che ragù di pollo lo chiamerei ragù di carote 😀
(o forse non ho capito io)
Scusa intendevo coscia + sovracoscia e le carote possono essere anche medie 🙂
😛
Bonoooo!
Non è che per caso posso assaggiare questo 🙂
Sembra ottimo ho giusto del pollo nel freezer 🙂 Io lo avevo fatto simile una volta con il coniglio ( veramente era un riciclo avevo fatto il coniglio con il sugo rosso e poi era avanzata una porzione che avevo disossato e ripassato nel suo sugo per condire poi la pasta )
@sandra te lo preparo per pranzo, per quando vieni? con moooolto piacere!!!
@barbara in realtà la trasmissione parlava di un ragu di coniglio, ma io ho il consorte che non ama mangiare coniglio, per cui mi viene ormai automatico convertire con il pollo, senza nemmeno ricordamene 🙂
Da farsi!
sisi, da farsi assolutamente – quella del ragu con la carne rosolata negli odori e poi sminuzzata e rimessa dentro è la modalità classica di qua, funziona benissimo anche col bovino, il coniglio, la lepre, il papero, ed è anche abbastanza veloce. (qui la passata la aggiungono alla fine, però)
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