Le feste pasquali sono state piacevoli ma anche velate da tristezza. Vedere i nonni con i loro tanti acciacchi e problemi, mi ha fatto ricordare che non ci saranno ancora per molto.
E così è da pasquetta che mi è presa voglia di polpette, quelle che nonna Lorenzina preparava e prepara molto spesso. Quelle che si sentiva/sente dall’inizio della strada il profumo di sugo al basilico. Quelle del rituale della fetta di pane, cotto a legna ovviamente, immersa nel sugo fumante, adagiata in un piatto piano e sbaffata come antipasto. Ahhhh che ricordi!
Ho messo su la passata di pomodoro, quella preparata lo scorso anno coi pomodori del mio orto, con abbondante basilico, una punta di zucchero e sale.
A parte avevo ammollato nel latte 3 grosse fette di pane (fatto con pasta acida e cotto a legna), tagliate a dadini.
Ho strizzato il pane, l’ho unito in una ciotola a 500g di macinato misto (maiale + manzo), 1 uovo, sale, pepe, prezzemolo tritato a coltello, 2 cucchiai di parmiggiano grattugiato. Ho manipolato per bene con le mani fino ad avere un composto omogeneo.
Ho formato 14 polpette e le ho immerse nel sugo di pomodoro, girandole delicatamente una prima volta dopo 15 minuti. La cottura è proseguita per circa 1 ora, a fuoco dolce.
Le abbiamo mangiate con accanto dei carciofi spadellati con abbondante mentuccia, altro ricordo nostalgico della cucina delle nonne.
La pasta condita con il sugo delle polpette è qualcosa di divino.
Divino, dici bene!
Ottima ricettuzza, grandi nonne!
Mi hai fatto venir nostalgia delle polpette della mia nonna, diverse da queste, non sono mai riuscita a rifarle uguali, purtroppo.
Patt
Ciao sono Cristy…..che voglia di polpette mi hai fatto venire….hai ragione basta solo il profumo e quanti ricordi mi vengono in mente…..
Come ti capisco, anch’io cerco di tenere vive le ricette della nonna, sopratutto che purtroppo lei non c’è più da parecchio ormai.
Ti suggerisco di scrivere tutte le sue ricette per non perderne neanche una. A presto.
anche a me hai fatto venir nostalgia…della domenica sera a cena dai nonni, tanti anni fa.
Cmq, volevo dirti che la ricetta della pastafrolla per le pastiere di tua mamma, è fantastica, venute buonissime! (se ti va, dai uno sguardo http://isabilla.blogspot.com/2007/04/pastiera.html , visto che ti ho rubato la ricetta, spero almeno di averla rubata “bene”! 😉 )
Uh tu non friggi le polpette prima di versare la passata? Dovrò provare! Anche io intingevo sempre il pane casereccio nella pentola fumante.. ah che bontà 🙂
Nanna no, niente frittura, e nel sugo pochissimo olio, è un piatto tutto sommato poco pesante 🙂
Isabilla, viste le pastiere, carinissime!
Marinella, Cristy, Patt 🙂
neanche io friggo le polpette. I piatti del ricordo hanno un lato malinconico e triste, però sono molto buoni ed è bellomangiarne un po’ ogni tanto.
Miammmmmmmmmmmm!!!
Che bontà … mi hai fatto venire voglia… 😉
Meno male che la mia mamma le prepara qs sera per la cena del suo compleanno!!
Ciao!!!!!!!
Omammamia che sbavamento indegno!:-)
neanche io le avevo mai fatte senza friggerle, DEVO provarle! assolutamente. In effetti non mi sembrano per niente pesanti, anzi…