Stavo quasi per dimenticare questa iniziativa di Zorra! Per mancanza di tempo cronica scriverò in italiano, ma se qualcuno lo chiederà , provvederò nei prossimi giorni a tradurre in inglese.
La ricetta non è mia, ho seguito un post “storico” apparso nel 2000 su it.hobby.cucina, firmato da Aldez. Il post originale lo trovate qui. Io ho apportato una piccola modifica.
Dal macellaio mi faccio dare un taglio di carne di manzo adatto per lunghe cotture, circa 1,5kg, e lo taglio a dadini di circa 3cm di lato. Sempre dal macellaio mi faccio dare 100g di pancetta tesa, non affumicata, già tagliata a fette spesse e senza cotenna. Taglio le fette a dadini piccoli (circa 3mm).
Affetto (sniff sniff) finemente 6 cipolle (preferisco quelle dorate) e le metto a rosolare in poco burro. Appena i succhi delle cipolle diventano limpidi, aggiungo la pancetta e faccio rosolare ancora. Poi tolgo pancetta e cipolle e tengo da parte.
Nello stesso tegame rosolo la carne, poi rimetto cipolle e pancetta, sfumo con una lattina di Guinness (33ml, mi raccomando deve essere la draught!), aggiungo una presa di zucchero di canna (in mancanza un cucchiaio di miele), sale e pepe. Lascio cuocere coperto, con il fuoco al minimo, per un paio d’ore (anche 2 e mezzo). Aggiungo eventualmente acqua o brodo caldi se il sugo dovesse asciugarsi troppo (ma in genere non succede).
A 20 minuti dal termine della cottura, sciolgo nel microonde una cucchiaiata di burro e ci mescolo 2-3 cucchiaini di farina. Aggiungo questa “pappetta” allo stufato, mescolando bene per scioglierla completamente. Questo serve per rendere il sughetto ancora più cremoso e appetitoso. Nella versione originale è previsto di rosolare la carne infarinata, ma io preferisco ormai questo sistema, tra l’altro consigliato da Allan Bay in uno dei suoi libri.
Terminata la cottura si mescola abbondante prezzemolo tritato.
Lo stufato si può accompagnare in diversi modi. Solitamente si mangia con patate lesse. Altrimenti si può fare cucina fusion e accompagnarlo con riso basmati, con cous cous, addirittura quest’ultima volta lo abbiamo mangiato con la polenta, e devo dire che ci stava molto bene 🙂
Volendo si può trasformare in una “pie”, cuocendolo tra due dischi di pasta sfoglia in una teglia bassa. Mai provato, ma prima o poi… 🙂
Non so che sapore abbia questo stufato…
…Una cosa è certa, dalla foto (soprattutto il mucchietto marrone) sembra una … ehm… cacca di cane…
Qualcuno doveva pur dirtelo!
Sei sempre il solito pestifero 🙂
I like the dark color! Mille grazie for participating!
brava Consy, io ahimè non ho fatto in tempo. Ci berrò sopra una guinness 😉 baci e buona domenica
Mi è venuta una fame!
(i colori della foto mi hanno ricordato un mio post: http://www.bluevolvox.net/2006/12/pipi-e-pup ) 😀
Più che pasta sfoglia, il pie lo farei con della brisé, che somiglia di più alla pastry crust che usano in Albione. SLURP!
Type adesso devo provare l’Irish Stew di Mari…
Mi associo al commento di Andrea (sarà l’Andrea che conosco io?¿?), addirittura ho lasciato anche io un commento a quel post:
http://www.bluevolvox.net/2006/12/pipi-e-pup#comment-1110
Sono anni, tanti, che ci dici \’dovete venire a mangiare il mio stufato alla guinness\’ !!!
Hai ragione Albè, bisogna organizzare!
Non avevo ancora fatto in tempo a commentare qui, ma avevi capito che apprezzo, vero? Ho già messo in nota spesa la guinnes! 😀
Patt
Si, Patt, avevo capito. Poi fammi sapere, io ho già in programma di ripetere per Alberto, che giustamente qualche commento più sopra mi ha fatto notare che prometto ma poi non mantengo 🙂
Ciao a tutti!
ieri sera ho provato a cucinarlo, o meglio , a fare le prove con una cavia(un mio coraggioso amico) per una cena che devo fare sabato e che dire….
la resa e facile e gustosa, grazie veramente , spero di fare bella figura!!!
Ciao
Mi fa molto piacere Raoul, e mi ricorda che con questa pioggia, lo stufato alla guinness ci sta di un bene 🙂
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