Normalmente in inverno non ho bisogno di scuse per cucinare il brodo. Ma quale scusa migliore di un marito malaticcio, per farne qualche ettolitro?
Marito malaticcio significa brodo leggero, così ho preso delle cosce di pollo, più un pezzo di manzo abbastanza magro. Ho messo da subito il manzo nell’acqua fredda con una cipolla -steccata con 3 chiodi di garofano [*]-, 4 carote e 3 pomodorini piccadilly interi [**]. C’era anche un bell’osso che il macellaio non manca mai di regalarmi, e che poi diventa oggetto di litigi da parte dei gatti.
A fuoco forte ho atteso che l’acqua arrivasse a bollore, poi ho abbassato il fuoco e ho fatto cuocere circa 3 ore, schiumando ogni tanto. Ho aggiunto le cosce di pollo e ho fatto cuocere una altra ora e mezza.
Il manzo lesso l’ho tenuto da parte con metà delle carote. Ho filtrato tutto il brodo. Ho spolpato per bene le due cosce di pollo, tenendo da parte la pelle e le ossa grandi per i gatti, buttando via le ossicine per loro pericolose. Ho messo la polpa di pollo e le due carote in un contenitore alto e stretto, ho aggiunto un paio di mestoli di brodo e ho frullato per bene con il minipimer.
In una pentola capiente ho sciolto 50g di burro, ho unito 50g di farina e l’ho fatta tostare per benino, poi ho stemperato con circa 1lt di brodo caldo. Ho aggiunto pollo e carote frullate, ho salato e fatto cuocere ancora una decina di minuti.
Abbiamo mangiato questa deliziosa crema con i crostini di pane. Io ci ho anche macinato un po’ di pepe, mica sono malaticcia 🙂
La ricetta proviene dalla mia amica Keba. Come al solito io ho fatto una personale modifica, ovvero ho aggiunto le carote. Buona buona buona. Quando fa meno freddo il pollo lesso lo riciclo in insalata con lattuga, maionese e succo di limone. Questa versione “riscaldante” è ideale in questo periodo uggioso.
[*] sono arrivata alla veneranda età di 33 anni senza aver mai messo chiodi di garofano nel brodo: come ho potuto?! Sono buonissimi! Mai più senza!
[**] erano mesi che non compravo pomodori, dopo l’abbuffata estiva di quelli dell’orto!
Mia cara Consy, io alla mia veneranda età (35) non ho mai fatto il brodo di pollo! quindi mi segno subito il tuo, e l’idea della crema di pollo e carote è fenomenale, mi piace tanto!
p.s. hai letto la mia email? Hai per caso un account msn?
Booooona!
Francesca, ti ho mandato il mio account 🙂
Type, però ricorda un filino l’omogeneizzato. Un filino però!
Non togli la pelle al pollo prima di bollirlo?
Io lo faccio e ti assicuro che l’odorino è più piacevole.
Un’ultima cosa. Perchè hai cambiato impostazione al blog? Quello di prima mi piaceva di più. Vabbè!
Un saluto Loffyna
Ciao Loffyna!
Non tolgo la pelle per pigrizia, ma anche perché il pollo che trovo dalle mie parti è meno “fetente” di quello dei supermercati vari 🙂
Il blog deve tornare alla sua vecchia faccia, ma per ora non ho tempo.
Crema di pollo….interessante. Devo provarla.