Mamma mia, mi vergogno un po’ a tornare su questo blog dopo tanto tempo…
Ce ne sarebbero di cose da raccontare ma magari andiamo un po’ con ordine.
L’orto 2012 quest’anno è affidato alle cure del maritino, è iniziato un po’ in ritardo causa neve ma se la sta cavando. Non abbiamo mai raccolto tanti carciofi come quest’anno! Evidentemente la neve fa bene ai carciofi 🙂
Le fragole sul balcone sono in piena produzione, proprio ieri ho raccolto un chiletto di fragole profumatissime. Anche alle fragole la neve ha fatto bene 🙂
La famiglia gattesca ha perso la capostipite Penelope, ormai vecchissima. Penelope ci manchi tanto, eri così affettuosa 🙁
In compenso abbiamo guadagnato due cocorite, Garibaldi e Anita: proprio in questi giorni Anita sta covando ben 3 uova, vediamo un po’ che succede 🙂
La panificazione procede bene, la pasta madre è vivacissima e con Slow Food Bracciano la stiamo spacciando in lungo e in largo nel territorio circostante.
Da dicembre 2011 curo assieme ai colleghi Slow il Mercato della Terra di Anguillara Sabazia, che proprio domani avrà la sua ultima edizione prima della pausa estiva. Passate a trovarci!
Last but definitely not least… ho un pagnottino in lievitazione nella pancia che nascerà tra un paio di mesi! Insomma ne ho di cose da fare eh?
Veniamo alla ricetta. Totalmente inventata secondo le voglie (ehehe) del momento.
Ingredienti:
– 2 uova
– 150-170g di zucchero
– 1 bicchiere di yogurt agli agrumi (io ho usato quello di capra di Mastro Checco, produttore locale)
– buccia di 2 arance non trattate, grattugiata
– 1 bicchierino di liquore agli agrumi o alle mandorle (io ci ho messo un rimasuglio di grand marnier, ma anche l’amaretto di saronno ci starebbe bene)
– 140g di mandorle tritate (meglio tritate grosse e non farina, è simpatico trovare qualche granello più grosso sotto i denti; mettere qualche mandorla amara; eviterei l’aroma artificiale di mandorla amara, ma i gusti sono gusti)
– 1 bustina di lievito
– 125g di fecola
– 200g di farina
– olio di semi di girasole qb
Ingredienti per la glassa:
– succo di mezza arancia
– zucchero a velo
Sbattere a lungo le uova con lo zucchero e la buccia delle arance, aggiungere lo yogurt, il liquore, le mandorle tritate, il lievito, la fecola, la farina e in ultimo l’olio di semi a riequilibrare la consistenza (l’impasto deve scrivere).
Cuocere nello stampo da plum cake oliato e infarinato a 170 gradi per circa 40-50 minuti (controllare con stecchino).
Preparare la glassa e versarla sul dolce tiepido.
La foto non c’è! Spero di aggiungerla alla prossima esecuzione 🙂