Stasera mi è stato fatto notare che non ho ancora recensito un ristorante provato diverse settimane, se non mesi fa. Beh, era carnevale… è decisamente passato troppo tempo! Ma cominciamo dagli eventi più recenti, così almeno qualcosa riesco a raccontarla per bene.
Più passa il tempo e più mi piace abitare in questo angolo di mondo. Ci sono un sacco di realtà bellissime, persone molto interessanti, attività sconosciute alle masse. Farle conoscere sta diventando la mia missione!
Domenica è stata la volta del Centro di educazione ambientale e volo rapaci, a Trevignano.
Abbiamo visto dal vivo i seguenti rapaci notturni:
Successivamente, e in maniera separata dai rapaci notturni, abbiamo potuto vedere alcuni rapaci diurni. Purtroppo, a causa dell’esaurimento della batteria della macchina fotografica (la seconda batteria giaceva scarica in fondo alla borsa), e dovendo stare immobili il più possibile per non turbare i rapaci, non ho prove fotografiche dei voli di:
Ginevra il falco pellegrino.
Chiara il falco pellegrino fuggiasco: appena lasciata libera ha ben pensato di fare un giro più ampio e non tornare (almeno finché c’eravamo noi: devo ricordarmi di telefonare per sapere se l’hanno ritrovata, per fortuna dispone di localizzatore).
Tina la poiana del deserto.
Nello l’avvoltoio dal collo rosso: ama giocare a una specie di gioco delle 3 carte, cercando cibo nascosto a caso sotto vasetti di plastica.
Olga l’aquila delle steppe: è stata così gentile da farsi accarezzare. Purtroppo non può più volare perché è stata impallinata per bene da persone che meriterebbero una impallinatura a settimana nel fondoschiena. Così, per dire.