La foto me la sono dimenticata. Però per fortuna in archivio ho questa qui del guanciale rosolato, che è la base della gricia.
Con un goccinino d’olio si mette a rosolare il guanciale, tagliato come nella foto, mescolando spesso. Poi quando è bello rosolato (ma non bruciato!), si sfuma con vino bianco e si lascia evaporare.
A questo punto ci si può saltare la pasta, con pepe e pecorino, oppure si può aggiungere un ingrediente. In questo caso ho aggiunto due melanzane fatte a dadini e precedentemente messe sotto sale e sciacquate. Ho coperto e fatto cuocere a fuoco dolce. Di solito usando il guanciale non ci va il sale, ma nel caso è meglio aggiungerlo alla fine. Abbondante basilico ci stava benone, come anche il pecorino.
GO-DU-RIO-SA!
Archive for Ottobre, 2006
La gricia alle melanzane
mercoledì, Ottobre 11th, 2006Surplus di melanzane
martedì, Ottobre 10th, 2006Nell’orto i pomodori ormai sono kaput, le 3 zucchine nuove producono lentamente, ma le melanzane stanno conoscendo una seconda giovinezza. E così basta qualche giorno di distrazione per ritrovarsi sommersi dalle melanzane.
Costretta (una sofferenza!) a cucinare più volte questo vegetale, metto le mani avanti con il marito:
* cucinerò parecchie melanzane nei prossimi giorni
– … ? (sguardo interrogativo)
* voglio dire, farò diversi piatti a base di melanzane
– a partire dalla parmiggiana?
* (azz, fregata, proprio quello più complicato di tutti!)
– eh? eh? me la fai la parmiggiana? eh?
* ma certo amore, però non oggi eh, che non ho la mozzarella…
Nei prossimi giorni, quindi, saranno cucinati:
– brioche salata con ripieno di melanzane (spunto preso dai Cuochi di carta)
– parmiggiana di melanzane
– insalata di ceci e melanzane in chermoula (copiata pari pari da Fiordizucca)
– tortelli alle melanzane (copiata dai Cuochi di carta)
– gricia alle melanzane (tentativo di variante, mai provata)
A questo punto spero che le melanzane bastino 🙂
La fine dell’estate
martedì, Ottobre 10th, 2006La fine dell’estate in casa Consy viene ufficialmente dichiarata nel momento in cui si mette, per la prima volta dopo mesi, sul fuoco un grosso pentolone, con dentro tutto l’occorrente per un buon brodo di carne (o brodo general purpose, come lo chiamo io). Tale brodo di carne, sgrassato e filtrato il giorno successivo alla lentissima cottura, viene poi impacchettato in contenitori della capienza di circa un litro abbondante, e messo in freezer. Servirà poi per minestrine consolatorie serali nelle giornate lavorative, per i risotti dei pranzi domenicali, etc.
Solitamente nello stesso periodo diviene urgente la necessità di fare un primo minicambio di stagione, mettendo via i costumi e gli indumenti/scarpe decisamente estivi. In questo periodo l’armadio minaccia sempre pericolosamente di esplodere, visto che contiene veramente di tutto. Ma d’altra parte in questa stagione, soprattutto a Roma, si rischia ancora di sentire troppo caldo. Dovremo prima o poi dare ascolto all’armadio e rimediare.
In questi ultimi due anni, poi, la fine dell’estate viene scandita (potremmo quasi dire commemorata)Â anche dalla fine della produzione orticola di pomodori etc. Ci tocca ricomprare le verdure al super, sob!
(C’è poi un’altra lotta in corso, sul finire dell’estate, tra me e il consorte: io vorrei già mettere il piumino, lui no. Quest’anno vorrei mettere il piumino anche perché non vedo l’ora di provare un copripiumino comprato su ebay che…. ma non voglio sciupare la sorpresa :))
Poèsia
lunedì, Ottobre 9th, 2006Ho pensato di morire lì, nella piscina che sembrava una tonnara, all’incirca alla 60ma vasca: ero distrutta dalla fatica.
Ho pensato di morire lì, sulla strada del ritorno, quando con la bici ho pensato bene di fare la “scorciatoia”: la scorciatoia aveva una salitona e io avevo i crampi.
Ho pensato di morire lì, sulla porta della cucina, quando mi sono accorta con delusione che il marito non aveva preparato la cena come speravo: avevo i crampi dalla fame.
Ho pensato di morire lì, sul tavolo della cucina, quando per distrarmi un attimo ho acceso il portatile, e distrattamente la mano ha colpito il bicchiere di succo di frutta, inondando la tastiera: avevo i crampi dall’ansia.
Ho pensato di morire lì, in cucina, quando il marito ha smontato il portatile e sentenziato che la tastiera andava lavata e asciugata con cura; ha aggiunto che difficilmente sarebbe riuscito a fare il miracolo.
Ho pensato di morire lì, in cucina, quando il marito ha fatto il miracolo e il portatile è ripartito…
What Color Heart Do You Have?
lunedì, Ottobre 9th, 2006Your Heart Is Pink |
Each time you fall in love, it’s like falling for the first time.  Your flirting style: Coy Your lucky first date: Picnic in the park Your dream lover: Is both caring and dominant What you bring to relationships: Romance |
Pasta con melanzane e pomodori secchi
lunedì, Ottobre 9th, 2006
Ingredienti per 2:
2 melanzane nere lunghe, 2 pomodori secchi sott’olio (quindi 4 metà ), poco olio evo, 1 spicchio d’aglio, 1 peperoncino (facoltativo).
Lavo le melanzane, tolgo il picciolo, le taglio a dadini piccoli e le metto a spurgare in un colapasta, cosparse di sale. Poi sciacquo per bene e lascio scolare un po’.
In una capiente padella (dove salterò la pasta), metto a rosolare l’aglio e il peperoncino nell’olio. Aggiungo i dadini di melanzana e salo leggermente, poi aggiungo i pomodori secchi, scolati del loro olio e tagliati a listerelle. Lascio sul fuoco il tempo di necessario a far cuocere le melanzane, ma senza farle spappolare.
Nel frattempo avrò messo a cuocere la pasta (noi ne mangiamo 250g in due); quando è cotta, la scolo e la salto brevemente nella padella. Volendo, sopra ci sta bene del pecorino o (ma noi non l’avevamo) della ricotta salata grattugiata.
Kanelbullar
domenica, Ottobre 8th, 2006
Li ho rifatti. Ne avevo già parlato qui. Li ho cotti anche stavolta un minutino di troppo.
Ma… quanto sono buoni! Sono drogata di cannella, signori miei.
Insalata con gatto
sabato, Ottobre 7th, 2006Coccinella multiuso
venerdì, Ottobre 6th, 2006
La coccinella che sta appiccicata alla porta del mio frigo ha le seguenti caratteristiche:
– è un mousepad (purtroppo funziona male con il mio mouse ottico)
– è un sottopentola (funziona alla grande)
– è un oggetto calamitoso che si attacca al frigo (non ho capito se grazie alla particolare plastica o se è leggermente magnetico)
– va in microonde (non ho ancora provato)
– va in lavastoviglie (non oserò, se mi si scolorisce potrei rimanerci molto male)
Grazie a Gian e Sara per il gentile pensiero 🙂
(Già che ci sono, faccio pubblicità al blog di Gian, ecco! In fondo è grazie a lui che ho deciso di passare a wordpress…)
Provola?
mercoledì, Ottobre 4th, 2006Uhm… vediamo se funzia.