Sempre detto io, che vorrei rinascere gatto!!!
Mickey il Viaggiatore:
Ross il Fetente:
Gemma la Bella:
Penelope la Sfocata:
Sciarpina la Coccolosa:
James il Rotondo:
Archive for the ‘Gattistica’ Category
Giornata del gatto
martedì, Febbraio 17th, 2009Aggiornamenti gatteschi
giovedì, Dicembre 6th, 2007Sciarpina continua a entrare di straforo in casa appena le è possibile, e poi si piazza sul divano a fare una accurata toeletta:
L’attività principale di Ross è sempre quella di ronfare ovunque ci sia un posticino riscaldato dal sole, anche sul pavimento -sporco- del balcone, per esempio:
Mickey è decisamente guarito, ha messo su una pancia notevole, l’appesantimento gli provoca danni alle zampe anteriori quando atterra sul suo dolce peso, scendendo da muretti o alberi. Continua, nonostante la stazza non più agile, a voler dormire nei posti più strani:
Gemma è sempre più bella, languidamente osserva tutto e tutti dall’alto dei posti più strani, il muro di cinta per esempio, ma anche il tetto della veranda dei vicini di fronte, che ancora ci domandiamo come abbia fatto a scendere senza danni:
Penelope continua ad essere la solita gatta stronza sfuggente di sempre. A volte però stupisce con qualche momento di coccole affettuose. Ma in genere appena la si guarda, lei si defila temendo il peggio. E in effetti ogni volta che le dedico attenzioni è per darle un vermifugo, o un antipulci, o per spazzolarla (questo lo gradisce):
James dopo un periodo in cui non ha mai saltato un appuntamento con la colazione e la cena, ha preso ad andare spesso in giro, tornando alla base stanchissimo e affamato. La sua gratitudine per noi è evidente ogni volta che lo vediamo, pretende coccole ed elargisce fusa e sguardi amorosi. E poi parla, cioè miagola, tantissimo. Un vero e proprio chiacchierone!
La cuccia bis
domenica, Settembre 16th, 2007I gatti avevano bisogno di una seconda cuccia, visto l’aumento di numero e di dimensione.
Il progetto della prima cuccia si è dimostrato valido e funzionale. Così è stato ripetuto tal quale, tranne pochi aggiustamenti nelle dimensioni dell’apertura.
Innanzitutto la base, un pavimento di multistrato da 2cm poggiato su un telaio fatto a 8, alto 3cm. Il telaio garantisce l’isolamento dal pavimento del balcone: non è stato necessario inserire gli inserti di polistirolo come avevo pensato inizialmente.
Le pareti sono spesse 1cm. e sono formate da listelli da 10cm. Sono state disposte così bene da non avere praticamente fessure. Anche qui, avevo pensato a un rivestimento interno con del sughero per garantire un maggiore isolamento, ma per ora non sembra un bisogno impellente.
Il coperchio, di multistrato alto 2cm, rimane incastrato sopra pareti grazie a un secondo telaio applicato verso la parte interna. Il coperchio così fatto si può tranquillamente alzare per pulire l’interno.
Le due cucce sono state disposte una di fronte all’altra, con le aperture rivolte verso lo spazio comune alle due. A mo’ di veranda, un tavolino di legno. Tutto l’insieme è addossato al muro. Quando piove molto forte, incastro una lastra di plexiglass tra le pareti delle cucce e le gambe del tavolino, a coprire lo spazio interno compreso tra le aperture delle cucce: i gatti possono entrare saltando sul tetto delle cucce e infilandosi nello spazio sotto il tavolino.
L’interno delle cucce è arredato con scampoli di tessuto pile. I gatti hanno gradito particolarmente!
Mickey
domenica, Giugno 10th, 2007First of all: abbiamo un veterinario con le palle.
Poi mi viene da dire una frase banale, forse: nella sfiga, siamo stati fortunati.
Sì, perché per fortuna io ero rimasta a casa a lavorare. Quindi la macchina era a disposizione.
Poi perché il consorte ha l’occhio lungo e ha visto quello che io non avevo notato: Mickey aveva due ferite alle zampe posteriori, identiche, stranamente simili a quelle che avrebbe potuto farsi cercando di divincolarsi da un laccio metallico. Le ferite erano infette e già si vedevano delle piccole larve di mosca.
Poche ore ancora, con questo caldo -ha detto il vet- e non avremmo povuto far altro che sopprimerlo.
Cosa sia successo, non voglio saperlo. Non voglio pensare che a pochi metri da casa mia ci sia qualcuno in grado di maltrattare gli animali a cuor leggero.
Ad ogni modo, Mickey è stato portato di corsa dal vet, è stato curato (per la cronaca: 5 punti una zampa, 3 l’altra), già che eravamo lì è stato pure sterilizzato, in modo che non si allontani più in cerca di femmine consenzienti. Spero vivamente che diventi più prudente e sospettoso con chi non è di casa. Credo che in queste ultime 3 settimane si sia giocato 3 vite, così, a occhio.
Il sottogatto
lunedì, Maggio 14th, 2007Esistono i sottovasi… e i sottogatti…
Ah, James parla. Lo potete ammirare qui (e io sono da ricovero, lo so).
La pappa dei gatti
venerdì, Maggio 11th, 2007
Una ricetta anche per loro. Ogni tanto.
Metto a lessare in poca acqua qualche carota più un nasello di quelli congelati senza testa.
Il nasello cuoce prima, quindi lo prelevo quando pronto, tolgo accuratamente le lische e lo frantumo con la forchetta.
Nell’acqua che bolle aggiungo del riso originario, lo lascio cuocere un bel po’, prelevo le carote e le spappolo, scolo il riso tenendolo brodoso, unisco i tre ingredienti e con questo pappone sfamo le 6 belve 🙂
Eccone giusto una, oserei dire la più feroce, languidamente sdraiata sul balcone:
Gemma
giovedì, Marzo 15th, 2007Sciarpina…
mercoledì, Marzo 7th, 2007Il gatto “invasato”
mercoledì, Febbraio 14th, 2007Il gatto gironzolo
mercoledì, Gennaio 24th, 2007Questo blog è stato in apnea per 3 giorni. Mickey è andato a sfogare i suoi ormoni ed è tornato soltanto stamattina. Ieri sera pareva mancare dall’appuntamento con la cena anche James.
Sì, lo so, i gatti sono esseri indipendenti, i maschi vanno spesso in giro quando sono in calore, etc etc. Poi tornano, si dice. Ma alcune volte i gatti non tornano più. Alcune volte perché si perdono, altre perché si fanno tirare sotto da qualche auto. Io questo temevo.
Mickey è il mio preferito, spero che rimanga con noi il più a lungo possibile!